Il tecnico biancorosso era stato espulso per proteste al Riviera delle Palme, dopo la mancata ammonizione, il rigore negato e il gol avversario viziato forse da un fallo
TERAMO – Oltre al danno anche la beffa per il Città di Teramo dopo la sconfitta al Riviera delle Palme di San Benedetto. Dopo la mancata ammonizione per un fallo di mani evidente, che avrebbe mandato anzitempo negli spogliatoi il rossoblù Guadalupi – poi invece autore del gol del vantaggio -, ma soprattutto di un rigore apparso solare (anche qui per un fallo di mani in area molto evidente), il direttore di gara si è distinto per la mano pesante utilizzata nel ‘caricare’ le motivazioni dell’espulsione dell’allenatore biancorosso Marco Pomante: risultato finale, 4 turni di squalifica per il mister del Teramo.
Teramo che si prepara ad affrontare la nuova vicecapolista Atletico Ascoli (un punto sopra ai biancorossi, adesso terzi in classifica), sapendo di avere oltre a Pomante squalificato, anche tre giocatori a rischio squalifica per raggiunto limite di ammoinizioni: a Ferraioli e Pietrantonio si aggiunge infatti anche l’attaccante Galesio, tutti e tre diffidati.
Sono tre, invece, i cartellini gialli per Esposito, Brugarello e Menna.